Cos'è
Con il Patrocinio della Città di Noale
dal 31 Agosto al 15 Settembre 2024
“HADIA”
Arte e Vita … Forme e Simboli … Mistero e Bellezza
VERNISSAGE
Sabato 31 Agosto 2024 ore 17.30
Saluti istituzionali
Presentazione Dott.ssa Lucia Savio
Orari:
giovedì: 09.00-12.30 / 15.30-19.00
venerdì: 15.30-19.00
sabato e domenica: 10.30-12.30 / 15.30-19.00
ARTE e VITA ... FORME e SIMBOLI ... MISTERO e BELLEZZA.
Forme colori luci ombre. Sono immagini pittoriche importanti che meritano essere analizzate per il loro significato artistico, simbolico, psicologico. Questa è l’arte di Nadia Zambon. Hadìa è il suo nome d’arte (pittrice restauratrice); inizia l’attività lavorativa come restauratrice. L’artista si avvale delle conoscenze di studio e dei mezzi scientifici più avanzati ed esegue i suoi interventi su base di accurate analisi. Il suo è un “servizio”
culturale, uno strumento per conoscere le vicende umane, l’ambiente, la società.
L’esperienza del suo lavoro e lo studio le permettono di accostarsi alla pittura come ricerca, analisi sperimentale, nuovi linguaggi.
Con il tempo il suo stile si fa inquietante: pennellate decise, graffianti abbandona il gusto figurativo e cede il passo ad una ricerca profonda di mistero e bellezza, per trovare nuovi modi espressivi. Anche il materiale usato si fa povero scarno primitivo (sabbia, gesso, juta, lino, legno, calce). Le opere traspaiono di forti emozioni quasi a testimoniare che la ricerca del Bello è insita in tutti gli uomini.
Il suo stile si fa sempre più astratto non riproduce la natura, né la vita ma dell’una e dell’altra attraverso la sensibilità dell’artista trae sensazioni, vibrazioni, percezioni allo stato puro. L’artista si libera dell’apparenza, della realtà e propone una realtà sua (vedi Pomodori - Limoni - Cuore ...) e un suo sentimento profondo della bellezza, dell’armonia o del dramma. Essa va alla ricerca di nuovi modi espressivi in conflitto con le forme del passato e porta all’estrema espressività linee e colori (vedi “le meditazioni”). La pittrice Hadìa non si limita a trasmettere piacere, nel guardare le sue opere, va oltre scuote il visitatore irrompendo zone di buio e insieme flutti di luce abbagliante (Tutto è compiuto - La preghiera del cuore - Il deserto nella preghiera). È l’evento spirituale: la conversione, la chiamata ad una vita di testimonianza, è uno straordinario viaggio nell’amore e nella fragilità dell’uomo contemporaneo che la pittrice ci vuole trasmettere.
Grazie Hadìa.
Prof.ssa Lucia Savio